Configurare una pipeline YAML per calcolare le release notes in Azure DevOps

di Matteo Tumiati, in DevOps,

Nell'ultimo episodio di questa mini-serie su come ricavere le release note a partire delle Pull Request create all'interno di uno o più repository, abbiamo visto come completare lo script di PowerShell utile a recuperare tutte le informazioni necessarie e a produrre in output il file di markdown contenente, appunto, le note di rilascio.

In questa puntata, come promesso, vediamo come integrare lo stesso in una pipeline YAML. Per prima cosa, dobbiamo sfruttare i runtime parameters, ovvero dei parametri speciali che vengono usati nella pipeline stessa anzichè nel template. Questi parametri ci permettono di specificare, prima di eseguire la pipeline, quali sono i tag da fornire in input allo script:

name: '$(date:yyyy).$(date:MM).$(date:dd)$(Rev:.rr)'

parameters:
- name: ReleaseVersion
  displayName: Versione corrente
  type: string
  default: 'refs/tags/2.0.0'
- name: PreviousReleaseVersion
  displayName: Versione precedente
  type: string
  default: 'refs/tags/1.0.0'

trigger: none

pool:
  vmImage: 'ubuntu-latest'

Impostati anche alcuni valori relativi a come invocare la pipeline (trigger) e su quale agent girare (ubuntu-latest), possiamo invocare lo script creato precedentemente semplicemente aggiungendo uno step alla pipeline:

steps:
- task: PowerShell@2
  displayName: Crea release notes
  env:
    TEAM_PROJECT: $(System.TeamProject)
    SYSTEM_ACCESSTOKEN: $(System.AccessToken)
  inputs:
    filePath: '$(Build.SourcesDirectory)/scripts/release-diff.ps1'
    arguments: '-previousReleaseVersion ${{ parameters.PreviousReleaseVersion }} -releaseVersion ${{ parameters.ReleaseVersion }}'
    pwsh: true

Lo script viene invocato in modalità PowerShell Core, così che sia effettivamente eseguibile sull'agent Linux-based che abbiamo scelto. Inoltre, abbiamo passato tra gli argomenti proprio i parametri (ovvero i tag di riferimento dalla quale partire per recuperare le Pull Request completate) necessari a calcolare le note di rilascio tra due istanti temporali.

A script completato verrà appunto generato un file di markdown che, al momento, non stiamo sfruttando in alcun modo. Vedremo nel prossimo ed ultimo script come fare in modo che il file di markdown venga pubblicato nella Wiki di Azure DevOps, per assicurarci che sia leggibile a tutti i membri del team.

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