Quando ci troviamo a lavorare in un ambiente più o meno complesso, sicuramente vogliamo proteggere il codice sorgente, o meglio qualche branch principale come main/master, da commit non inattesi. Possiamo, infatti, impostare quelle che vengono chiamate branch policies o branch protection rules, per fare in modo che l'update di un determinato branch possa essere fatto solo ed esclusivamente tramite pull request, così che tutte le change possano essere validate manualmente (tramite un approval review) oppure automaticamente (grazie ad una o più GitHub Action che possono testare la build, il lint, eseguire i test e così via).
Spesso però accade che non è sufficiente un solo commit e quindi non sempre abbiamo bisogno che vengano eseguiti tutti i check ad ogni update della pull request stessa. Per fare in modo che questi sistemi non partano in automatico, è sufficiente aggiungere nel messaggio di commit una stringa tra [skip ci], [ci skip], [no ci], [skip actions], o [actions skip].

Come si può notare dall'immagine, il primo commit non includeva nessuna delle stringhe che escludevano i trigger, quindi la GitHub Action associata alla branch protection rule è partita automaticamente e ha validato il sistema (da notare il tick verde). Nel secondo update, invece, è stata aggiunta la magic string che fa in modo che non parta nessun check. In questo secondo caso è bene notare che, tuttavia, la pull request non può essere mergiata poichè non rispetta la branch protection rule e, quindi, questo sistema può essere utilizzato solamente per update intermedi di una pull request.
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