In GitHub si possono creare le release per tenere traccia dello stato delle applicazioni in un certo istante temporale e per rilasciare a tutti gli effetti ai clienti "finali" qualcosa che possono utilizzare e che è considerato stabile. Tuttavia, all'interno di una release ci possono essere diverse tipologie di artifact, non solo i binari/eseguibili che permettono alle nostre applicazioni di girare: per esempio, possiamo includere delle release note, un pacchetto di nuget di contratti, l'elenco delle immagini Docker che sono dipendenze necessarie all'esecuzione e così via, sono solo alcune ipotesi.
Vediamo un workflow che permette, data una release, di caricare un artifact come parte di quella release.
name: Release assets on: release: types: [ created ] jobs: upload-assets-in-release: runs-on: ubuntu-latest steps: - name: Checkout uses: actions/checkout@v3 # Create files here... # ... - name: Add files in release assets shell: bash run: gh release upload ${{ github.event.release.tag_name }} myfile.txt --repo ${{ github.repository }} env: GH_TOKEN: ${{ inputs.token }}
Come prima cosa, abbiamo bisogno del trigger release. In questo caso abbiamo sfruttato l'opzione created, così che ogni qualvolta che una nuova release viene creata in GitHub, questo workflow verrà messo in esecuzione e avremo immediatamente gli asset necessari caricati.
Il processo di creazione degli artifact è chiaramente dipendente dalle proprie esigenze per cui è un passaggio che saltiamo. Tuttavia, diamo per scontato che l'output sarà un file di testo che dovremo caricare.
L'ultimo step è quello di caricare questi file all'interno di una release esistente. Per recuperare la release possiamo sfruttare l'evento che ha triggerato il workflow, ovvero github.event.release.tag_name, mentre per caricare il (o i, se sono più di uno) file, usiamo direttamente la command line di GitHub invocando il comando release upload.
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